Fidel
Soldado de las Ideas
L'attacco contro Cuba dei governi degli Stati Uniti, Cile e Spagna per la morte di un recluso comune ha una franca intenzione politica lontana dalla preoccupazione per i cubani, affermò oggi un editoriale del quotidiano Granma. Questo nuovo attacco non ha niente a che vedere con una legittima preoccupazione per la vita dei cubani, espresse il testo nella prima pagina del giornale. Dopo spiegare che le accuse si realizzano con la complicità di empori finanziari come il gruppo spagnolo Prisa e CNN in Spagnolo, il giornale affermò che si accusa in maniera irrazionale il governo di Cuba, senza nemmeno avere investigato minimamente la realtà dei fatti.
La Procuratore generale del Venezuela, Luisa Ortega, annunciò che inviterà altri colleghi dell'America Latina e della Spagna per sommarsi alle richieste per la liberazione dei Cinque cubani condannati negli Stati Uniti. Ortega ha detto che esorterà altri procuratori generali ad inviare lettere al segretario statunitense di Giustizia, Eric Holder, col proposito di fare pressione al mandatario Barack Obama affinché permetta il ritorno a Cuba dei cinque uomini, detenuti dal 1998.
L'Iran affermò oggi che gli omicidi dei suoi scienziati nucleari sono un chiaro indicativo della bancarotta dell’Occidente, alle cui potenze ha chiesto di includere il caso più recente nell'agenda delle prossime negoziazioni. In un messaggio pubblicato questo martedì, il presidente Mahmoud Ahmadinejad ha condannato quelli che definì come poteri egoisti egemonici e globali per ricorrere all'eliminazione fisica di persone che li hanno affrontati.
La Cancelleria di Cuba divulgò oggi una lettera-replica ignorata da The Washington Post in risposta ad un editoriale pubblicato da questo giornale statunitense che tergiversa fatti relazionati con i Cinque cubani. Si annette lettera (versione integra) in risposta all’editoriale del 31 dicembre. La lettera, firmata dal Secondo Capo di Missione ed inviata in versione riassunta, non è mai stata pubblicata da questo quotidiano, segnala la nota.
Il Centro Immunologia Molecolare di Cuba ha raggiunto nel 2011 un aumento del piano annuale di esportazioni e mantiene oggi l'applicazione progressiva di un vaccino terapeutico contro il cancro di polmone.
In Cuba si sono realizzati 15 chirurgie di nuove assegnazione sessuale (cambio di sesso), ed esistono altri solleciti della popolazione transessuale, che sono studiati da una commissione secondo i parametri internazionali riconosciuti, ha affermato Mariela Castro.
Reportage trasmesso il 5 gennaio 1959 dal telegiornale statunitense Universal-International News con motivo della vittoria, il Primo gennaio dello stesso anno, delle forze rivoluzionari presedute dal Comandante in Capo Fidel Castro sulla obbrobriosa dittatura di Fulgencio Batista. Nel video si possono vedere le manifestazioni di giubilo popolare per l’inizio di una nuova era per Cuba.
Il Comitato Nazionale per la Libertà dei Cinque Cubani confermò che uno dei lottatori antiterrorista condannati negli Stati Uniti, Antonio Guerrero, è stato trasferito nella prigione di Marianna, in Florida. Riceviamo un messaggio di Antonio con la sua nuova direzione carceraria. Finalmente è stato trasferito da Florence, in Colorado, alla prigione Federale di Marianna, in Florida, precisa un comunicato del gruppo solidale con Cuba.
Il presidente Mahmoud Ahmadinejad terminerà oggi il suo soggiorno in Ecuador, dove affermò che la questione nucleare è appena una scusa politica contro 'Iran perché si sa che il suo paese non cerca di fabbricare bombe atomiche. “Iran non è tanto imprudente di spendere denaro e non potere usarlo. Noi non vogliamo fabbricare bombe atomiche contro l'umanità”, affermò il mandatario persiano dopo una lunga giornata di lavoro nella sua seconda visita ufficiale in Ecuador, ultimo scalo di un viaggio in America latina.
Il Governo degli Stati Uniti trasportò l’11 gennaio 2002 i primi prigionieri nella base navale di Guantanamo, dove stabilì un carcere di alta sicurezza denunciato internazionalmente per i sistematici maltrattamenti e torture perpetrati. A 10 anni dall’apertura in un territorio occupato dal 1898 contro la volontà dei cubani, questo centro di detenzione continua operativo, a dispetto della denuncia universale di chiusura e la promessa elettorale di serrarlo realizzata dal presidente Barack Obama nel novembre del 2008, prima di arrivare alla Casa Bianca.
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